Roma brucia: infiltrati fra i manifestanti?

[Post aggiornato alle ore 20.42 del 15/12/2010: GiaccaFaccia non è stato arrestato. Leggi a fondo pagina]

La Repubblica ha pubblicato alcune immagini degli scontri, in special modo le foto dell’inquietante episodio in cui un finanziere, mentre viene assalito dai manifestanti, impugna la pistola d’ordinanza. Il Post Viola fa notare che l’individuo che lo soccorre sembra un manifestante qualsiasi ma indossa dei guantini in pelle che paiono proprio essere quelli in dotazione alla Finanza. Osservate la foto che segue:

Si distingue abbastanza chiaramente la pistola nella mano del finanziere e l’individuo con il volto coperto e il giubbotto blu che lo afferra per la giacca. Pare essere un manifestante che partecipa all’aggressione. Un pericoloso balck-block. L’uomo indossa un guantino di pelle nera.

Osservate invece la sequenza che segue:

L’individuo con la giacca blu, anziché aggredire e disarmare il finanziere, lo aiuta a risollevarsi e a mettersi in salvo. Cosa se ne può dedurre? Che sia un buon samaritano? O forse un agente in borghese? Se era un agente in borghese, come spiegare invece quest’altra foto, in cui il soggetto si trova dalla parte dei “rivoltosi”?

Si intravede il cappuccio grigio chiaro spuntare fra le teste dei manifestanti, il braccio proteso verso il volto del finanziere. Ebbene, questa non è l’unica “stranezza”: nelle foto sopra esposte, compare un ragazzo con un giubbotto color senape. Ha sciarpa bianca e cappuccio in testa. Jeans azzurri e scarpe bianche. Secondo voi, impugna un bastone o un manganello? E che cosa tiene nella mano destra? Un ingrandimento può aiutarvi a capire:

Sono forse manette? Che ci fa un manifestante con un paio di manette e un manganello in mano? Voi che ne pensate?

Dal sito del Corriere della Sera, altre foto mostrano di nuovo il soggetto delle manette:

Qui carica i finanzieri insieme a altri manifestanti

Eccolo nelle vicinanze del finanziere cascato a terra; c'è anche il ragazzo con il giubbotto blu

Gli attimi precedenti alla carica dei manifestanti durante la quale il finanziere estrae la pistola: il ragazzo con il giubbotto color senape è lì, fronteggia le forze dell'ordine, stringe nella mano sinistra un oggetto metallico

Che abbia sottratto le manette al finanziere esangue a terra? Chi è l’altro soggetto con il casco nero? Anche lui è dotato di manganello e guantino nero. Sembra stia pestando il finanziere.

Aggiornamento del 15/12/2010: dal sito de L’Espresso, la conferma:

Eccolo, Mister Giubbotto color Senape, rinfrancato dai poliziotti (colleghi?). Non ha più la sciarpa bianca a occultare il volto, neppure i guantini rosso-bianchi. Ma è certamente lui. Maroni afferma che la Polizia ha gestito ottimamente una situazione estremamente critica. Giudicate voi. così sono entrati i blindati in questa piazza di Roma, affollata di dimostranti per lo più pacifici:

E’ un miracolo che non sia successo nulla di grave. I blindati entrati in piazza, hanno fatto un rodeo spingendo le persone verso quella chiesa che si intravede nel fondo. La folla è stata schiacciata e compressa. Una calca pericolosissima. Il Ministro dell’Interno e il Capo della Polizia sono i responsabili di questa gestione irresponsabile dell’ordine pubblico. Direi quasi: un uso criminoso della Polizia, quello di Maroni. E’ bene che gli elettori sappiano chi è veramente Maroni. Traggano le loro conseguenze, ma questo non è un clima da paese civile.

Aggiornamento delle 18.52, 15/12/2010:

Continuo a raccogliere informazioni circa il misterioso Yellow Boy, o GiaccaFaccia, il ragazzo che impugna manganello e manette e sembra essere uno degli attori principali delle sommosse, presente in varie zone di Roma, un po’ dalla parte dei rivoltosi, un po’ dalla parte delle Forze dell’Ordine. Il Post in questo articolo molto ben scritto e dettagliato, forse chiarisce del tutto il ruolo del ragazzo negli scontri. Sono spuntate altre foto in cui si vede GiaccaFaccia arrestato:

Nell’articolo del Post sono presenti altre immagini in cui GiaccaFaccia bastona il finanziere, comportamento giudicato eccessivo per un agente infiltrato:

Stando a quanto ci ha detto una delle nostre fonti, la persona in questione sarebbe un semplice manifestante, un ragazzo romano dell’età di sedici anni. Avrebbe partecipato all’aggressione al finanziere documentata dalle foto precedenti e in quel contesto gli avrebbe strappato il manganello e le manette, mentre un ragazzo vicino a lui ne ha preso lo scudo (Il Post, cit.).

Circola anche un video in cui GiaccaFaccia dice al poliziotto “sono un minorenne, sono un minorenne”. Pensate di cosa è stato capace. D’altronde, gli scontri di ieri sono stati condotti non certo da una decina di agenti sobillatori. Si trattava di un centinaio di individui. Provenienti chissà dall’ala oltranzista o dai centri sociali anarco-insurrezionalisti. Non mi interessa tanto affibiare dei nomi o delle etichette: ci penseranno i giudici. Qui si è cercato di usare la forma dubitativa, sempre. Fin dal titolo del post. GiaccaFaccia è stato molto sfortunato: è diventato suo malgrado un agente sobillatore. Però, il pestatore sedicenne ha fatto un gran casino. Ha lanciato legni, sbarre di ferro, badili, si è impossessato di manganelli e manette. E i finanzieri sono caduti a terra come birilli.

Continuo ad avere la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra in tutto ciò. In ogni caso, il caro Ministro Maroni dovrebbe spiegare la gestione dell’ordine pubblico, soprattutto per quanto successo in Piazza del Popolo (le camionette che fanno il rodeo). Per il resto, se addirittura Anna Finocchiaro, capogruppo del PD al Senato, ha chiesto spiegazioni al ministro sulla presenza di agenti infiltrati nel corteo, allora qualcosa di non chiaro sul ruolo della Polizia permane. Ad esempio, nulla si è ancora detto del ragazzo con la giacca blu e il cappuccio bianco che soccorre il finanziere caduto. Forse c’è bisogno di risposte ufficiali e di altra ulteriore documentazione.

Attendo il vostro contributo.

Aggiornamento ore 20.42 del 15/12/2010:

Il Tg La7 riferisce la notizia del giallo della giornata, ovvero GiaccaFaccia questo sconosciuto. Mentana riporta la dichiarazione della Questura di Roma secondo la quale GiaccaFaccia sarebbe un estremista di sinistra già noto alle Forze dell’Ordine. Il tizio sarebbe stato fermato dalla Polizia e allontanato dal centro degli scontri. Attualmente è irreperibile.

Insomma, GiaccaFaccia avrebbe sottratto manganello e manette al finanziere caduto (e gli altri picchiatori dotati di manganello? quanti finanzieri sono caduti ieri?), ma quando viene fermato dai poliziotti, questi non provvedono neanche a portarlo in Questura e a prenderne le generalità. Avrebbero perlomeno accertato che il giovine devastatore è un minorenne. Pertanto avrebbero provveduto a informarne i genitori, almeno. Essere minorenne non significa essere irresponsabile e non punibile qualora si commetta il reato di devastazione. Altro aspetto di critica: se il giovane è noto alle Forze dell’Ordine, come dobbiamo interpretare l’affermazione secondo la quale esso è irreperibile? Se Mentana sostiene di aver chiarito il giallo, in realtà esso si è complicato. Perché i poliziotti non fermano il giovane? Perché, se sono note le sue generalità, allora non si è provveduto a cercarlo presso il suo domicilio? Ricordate, il ragazzo è stato in prima linea, ieri.

10 Comments

  1. è abbastanza evidente e penso che questo avvalli molto una storia che mi raccontò un mio amico. Non posso provarlo e sicuramente lo negherebbe ma io da quella confidenza rimasi sconvolta. Non c è niente da commentare però mi ricordo le immagini del G8 di Genova e mi domandai come si poteva picchiare manifestanti pacifici con bambini ….certe azioni violente non giustificavano, anche se eventualmente fatte da persone infiltrate, l’aggressione a pacifici cittadini che esercitavano un loro diritto nel manifestare la loro oppinione.

  2. ho gli stessi guanti e ti diro sono utili per gli scontri… polizia infiltrata… puo darsi ma non si mette a sostenere gli scontri anzi… le manette le puo anche aver rubate al fnanziere per terra e comunque sono acquistabili in un qualsiasi sexy shop… ragazzi non gridiamo allo scandalo per cose futili. dopo gli scontri sono tutti innocenti… c’è chi cerca gli scontri e chi non li vuole si allontana… e se prendi una manganellata e non sei scappato: ” a chi tocca ‘nse ‘ngrugna” come si dice a Roma

  3. Sull’efficacia e il ruolo determinante degli inflitrati delle FF.OO. nelle manifestazioni di piazza un’indicazione perfetta l’aveva suggerita l’ex (in tutti i sensi) presidente Cossiga. Basterebbe leggere le sue dichiarazioni per capire quanto sia labile il confine tra un black block e un agente provocatore pagato dallo Stato.

  4. onestamente credo che da quando la CIA ha desecretato i documenti sulle infiltrazioni nelle pantere nere dovremmo essere tutti più consapevoli che la realtà non è mai quello che sembra.
    Grazie della sequenza foto…
    un saluto

  5. Dal testo:
    “Chi è l’altro soggetto con il casco nero? Anche lui è dotato di manganello e guantino nero. Sembra stia pestando il finanziere.”

    E’ un altro finanziere. E’ identico anche se sembra abbia la bocca coperta. Un gioco di luci ed ombre fa sembrare piu’ scuro il casco ed anche, appena, il resto. Ma e’ identico agli altri in divisa.

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    Quello che sui sessant’anni che “salva” il ragazzotto, anche se non sembra proprio un adolescente, ha un distintivo ben visibile.
    Mi aiutate a capire di cosa sia?
    Non lo ho trovato tra militari e polizie.

    Il ragazzotto o e’ un suo allievo od e’ un su informatore. “Compagnuzzo” informatore di ??? [trovatemi che distintivo e’; ho cercato per ore…]

    http://forum.radicali.it/content/il-provocatore-minorenne-e-un-carabiniere-di-30-anni-il-suo-capo-uno-di-60-fuori-i-nomi-agli#comment-699932

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    I gruppi estremisti, e pure quelli non estremisti, sono tutti infiltrati ed eterodiretti dai carabinieri. Ci sono i furbi e ci sono i fessi. I fessi lavorano per i furbi ed i furbi per i carabinieri. [E’ che i carabinieri, sotto direzione istituzionale, sono degli imbecilli malati e delinquenti… (NON preoccupatevi; il mio nome e cognome e’ vero; a Voi non Vi toccano; …a me neppure!!!)]
    http://forum.radicali.it/forums/forum/il-forum-della-community-di-radicaliit

    Per cui, ci sono quelli che vanno a fare sfascio nella manifestazioni perche’ diretti ed/od eterodiretti in vario modo. Sono lo scusa per far pestare quelli pacifici. …Son programmi NATO, di “segare” i movimenti pacifici… Se guardate, nessuno di quelli col casco od in formazione e’ mai arrestato. Sfasciano, arrestano e terrorizzano i pacifici. …Sono programmi creazione terrorismo… Segano i pacifici e sperano e manipolano…

    Se [SE… …non e’ indipensabile e non sempre lo fanno; hanno gia’ abbastanza scemi o teppaglia para-loro] ci sono squadre di militari od agenti, operano in formazione. E’ improbabile l’isolato in manifestazioni di piazza. Non servirebbe e potrebbe pure essere pericoloso.

    Le sale operative di polizia sono sotto la direzione, di fatto, di militari dei carabinieri. Anche senza compagnuzzi in combutta diretta con loro ed/od eterodiretti in vario modo, basta ordinare cariche e pestaggi. Quando vogliono grandeggiare hanno sfasciatori di fatto agli ordini dei carabinieri oppure squadre organizzate dai carabinieri con loro od altri militari e sbirraglia. Per cui non solo pestano, ma fanno sfasciare le citta’ e poi conclamano che hanno pestato i manifestanti perche’ erano violenti. Ma i violenti, in genere non li arrestano mai. Li usano per altre operazioni…

    …Sono tecniche di terrorismo sociale e peggio…

    L’interessante di quel ragazzotto e’ non lui stesso (non e’ neppure dei piu’ feroci, anzi), e’ da chi si fa salvare e chi lo salva.

    Per favore, trovatemi quel distintivo sulla giacca a vento di chi lo tira via ai poliziotti. La chiave e’ li. Che poi abbiano messo ai domiciliari lui od un altro e’ solo di copertura.

    Interessante pure chi lo ha rivendicato come “compagno”. Si’, un compagno delatore. Di chi, lo vedete con chiarezza nel video. A Roma devono ben conoscerlo.

    Come si chiama? Di che corpo e’? Che funzione ha?

    Roberto Scaruffi
    rscaru@gmail.com

  6. E’ in uno dei video sul “minorenne”. Il supposto minorenne, anche se sembra forse tra i 22 ed i 30 anni nei video dell'”arresto”, viene alla fine salvato, mentre i due poliziotti in divisa lo “trasportano” da uno, funzionario o militare, forse sui 60 anni. Il giovane guarda fisso lui. Lui guarda fisso il giovane. Gli fa dei cenni, o ammiccamente, come li fa ai 2 poliziotti in divisa. Ferma i due in divisa. Ne “accarezza” sul collo uno come dire, “dai bravo ragazzo va bene, quello e’ dei nostri”. Gli sussurra pure qualcosa. Questo sui 60 anni ha come un maglione con cerniera ed a collo alto, scuro, che esce da una giacca a vento forse tipo vagamente militare ma senza spalline scritte etc. Pero’ se si ferma il video al momento giusto e si osserva bene si vede sul davanti della giacca a vento, sul petto, alla sua destra, un coso come appeso o fermato o cucito vicino ad una tasca alta o simile. E’ tondo, non piccolo, se ne coglie la struttura. Ha come una meta’ superiore con elaborazioni varie forse color metallico ed una meta’ inferiore di colore differente e con in mezzo un qualcosa che puo’ essere una testa, una regione, o chissa’ che. Il personale in abiti civili ha di quei cosi quando si aggira in posti dove non tutti li conoscono, chesso’ come i distintivi Fbi che ad un certo punto da sotto o dal portafoglio si mettono bene in vista quando devo essere ben visti. Potrebbe essere di una certa’ unita’ dei CC o della PS o altra. Tra decine che ho sfogliato non ho trovato nulla con struttura simile o che potesse sembrare quello. Potrebbe essere un distintivo-insegna sui 10 centimetri di diametro. Non enorme, ma non piccolo. E’ un riconoscimento “da piazza”.

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