Vaccino A-H1N1, cronache della pandemia. Dalla Polonia attacco all’industria del farmaco.

Il ministro della sanità polacco, Ewa Kopacz, si è espressa in un duro attacco ai paesi occidentali e all’industria del farmaco, sostenendo in 20 punti le ragioni del suo no all’acquisto delle milioni di dosi utili a vaccinare la popolazione polacca. Per la Kopacz, il dovere di un ministro deve essere quello di “concludere accordi che facciano l’interesse dei cittadini” e non “siglare accordi che facciano l’interesse delle case farmaceutiche”. Per la Kopacz tutta la vicenda della suina è una grandissima truffa. E forse non ha torto. Notizia di oggi: l’industria del farmaco ha donato 300 milioni di dosi all’OMS per i paesi in via di sviluppo. Trecento milioni di dosi “tossiche”. La notizia compare solo sul sito “The Flu Case”, un raccoglitore delle notizie sulla Swine flu provenienti da tutto il mondo. Sempre su The flu Case si può leggere la notizia della morte di un bambino di due anni avvenuta in Finlandia per ragioni ancora da chiarire. Il giornale finlandese scrive che il bambino è morto di A-H1n1 nonostante la vaccinazione. Il sospetto che corre sul web è che esso sia morto per la vaccinazione. Inoltre, si scopre che il 91% degli effetti indesiderati a causa del vaccino anti influenza suina, nel Regno Unito, sono dovuti al Pandemrix GlaxoSmithKline, in base alle informazioni ottenute in seguito a un Freedom of Information, una richiesta di informazioni presentata da tale Iain McGillivary alle autorità governative inglesi.
Quello che segue è l’intervento coraggios del ministro della salute polacco, Ewa Kopacz. Leggetelo (è in inglese) e giudicate voi stessi.

 

  • Un bambino di due anni è morto per influenza ieri. Il bambino apparteneva ai gruppi a rischio ed era stato vaccinato una settimana prima.

    Secondo il comunicato stampa del distretto dell’ospedale HNS, il bambino era malato, all’inizio della settimana. Mercoledì scorso il bambino è stato condotto in ospedale. E ‘trascorsa una settimana da quando il bambino è stato vaccinato contro l’H1N1.

    Il bambino è stato curato al pronto soccorso a Children’s Clinic in zona ospedale Meilahti dove poi è morto il giorno dopo.

    L’esatta causa della morte è sconosciuta.

     

    • 91% of the side effects due to the swine flu jab in the UK are due to GlaxoSmithKline’s Pandemrix jab according to information obtained due to a Freedom of Information Request submitted by Iain McGillivary

       

    • Pharmaceutical companies have “donated” 300 million doses of the toxic and untested swine flu jab to WHO. WHO will provide these “vaccines” to developing countries “that have sought its help and cannot afford to purchase them”, report WHO sources.

       

    • Dalla Polonia un attacco ai paesi più ricchi sulla gestione dell’influenza A/H1N1. Un intervento in parlamento firmato dal ministro della Sanità, che accusa senza mezzi termini i governi, mette in discussione gli accordi con le case farmaceutiche e conclude: “Siamo in grado di distinguere una situazione oggettiva da una truffa”

       

    • Le domande sull’efficacia del vaccino, uniti alle polemiche sui ritardi delle consegne, alimentano dubbi e incertezze non solo in Italia

       

    • l’intervento di Ewa Kopacz, titolare del ministero della Sanità polacco

       

    • ha denunciato pubblicamente la “truffa”

       

    • In un discorso in parlamento (pubblicato integralmente sul web dove sta facendo il giro del mondo, tradotto in varie lingue)

       

    • Qual è, si chiede Kopacz, “il dovere di un ministero della Sanità? Concludere accordi che facciano l’interesse dei cittadini oppure siglare accordi che facciano l’interesse delle case farmaceutiche?”.

       

    • “So che ci sono tre vaccini disponibili oggi sul mercato, realizzati da tre produttori diversi. Ognuno di loro ha una differente quantità di sostanze attive, non è strano che siano trattati tutti alla stessa stregua? Non è dunque ragionevole che il Ministero della Salute e i suoi esperti nutrano alcuni dubbi in proposito? E’ possibile che uno di questi, magari quello con una quantità inferiore di sostanze attive, sia solo acqua fresca, alla quale attribuiamo il potere di curare l’influenza?”

       

    • lla Germania che “ha acquistato 50 milioni di dosi, di cui solo il 10% è stato finora utilizzato” contrariamente a quanto accade normalmente

       

    • il loro governo ha comprato il vaccino, lo ha reso disponibile gratuitamente e loro non lo vogliono? Cos’è successo?

       

    • “Ci sono siti web nei quali i produttori di vaccini sono obbligati a pubblicare gli effetti collaterali della vaccinazione. Le vaccinazioni in Europa sono iniziate il primo di ottobre 2009. Vi invito a visitare uno qualsiasi di questi siti web” prosegue, “non esiste un solo effetto collaterale: hanno inventato il farmaco perfetto. E, visto che il farmaco è così miracoloso, come mai le società che lo producono non vogliono introdurlo nel mercato libero e assumersene la completa responsabilità?”

       

    • “Non abbiamo risultati di test clinici, nessun elenco di ingredienti e nessuna informazione sugli effetti collaterali. I vaccini sono arrivati al quarto stadio di controllo, controlli molto brevi a dire il vero, e ancora non abbiamo queste informazioni. Inoltre, il controllo sulle persone è stato molto ridotto”

       

    • il ministro ribadisce il suo ruolo: “Io voglio essere molto sicura nel raccomandare questo vaccino. E’ una nostra competenza: durante la fase di negoziazione dobbiamo prenderci il tempo che ci serve e utilizzarlo per scoprire quanto più possibile su questo farmaco. Poi, se la commissione sulla pandemia accetterà il vaccino, allora e solo allora lo compreremo”

       

    • il confronto con l’influenza stagionale. “Ci sono 1 miliardo di persone con l’influenza stagionale ogni anno in tutto il mondo. Un milione di persone muoiono ogni anno, sempre per l’influenza stagionale, su scala mondiale. Non sono statistiche di un anno o due, ma dati raccolti in anni e anni di osservazioni. E’ mai stata annunciata una pandemia a causa dell’influenza stagionale?”

       

    • Kovacz. “A quelli che mi spingono a comprare il vaccino voglio chiedere: come mai non avete gridato e sbraitato l’anno scorso, due anni fa e nel 2003 quando abbiamo avuto 1 milione e 200mila polacchi con l’influenza stagionale. In quell’occasione, per caso qualcuno in quest’aula ha gridato ‘Compriamo il vaccino per tutti’? Non riesco a ricordarmene”. Il ministro conclude: “Da ultimo vorrei dire una cosa. Lo Stato polacco è molto saggio, i polacchi sanno distinguere la verità dalle balle con molta precisione. Sono anche in grado di distinguere una situazione oggettiva da una truffa”.

       

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